Segni dal cielo
Dalla Valle d’Aosta al Veneto, passando per Marche e Puglia e perfino la Sicilia, ma anche Inghilterra, Ucraina, Nuova Zelanda: il 5 novembre 2023 il cielo di mezzo mondo si è tinto di rosso. Migliaia di fotografie hanno invaso i social tra la sorpresa di tutti.
È estremamente insolito che un’aurora boreale si estenda così tanto da risultare visibile alle nostre latitudini. A provocare le aurore boreali (e australi) sono eruzioni solari che raggiungono la terra e vengono incanalate dal campo magnetico terrestre in prossimità dei poli, dove causano la ionizzazione delle particelle di gas della nostra atmosfera. È qualcosa di simile a quanto avviene dentro una lampada al neon: l’energia eccita il gas che emette luce.
Se ci occupassimo unicamente di scienza, l’articolo potrebbe anche terminare qui, ma noi andiamo oltre. Scavando tra le memorie di Suor Lucia dos Santos troviamo un inquietante presagio: «Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà». Suor Lucia riconobbe il “grande segno” nella straordinaria aurora boreale che illuminò il cielo nella notte fra il 25 e il 26 gennaio del 1938, inoltre identificò il secondo conflitto mondiale con quello annunciato nella visione, descrivendolo come «Una guerra atea, contro la fede, contro Dio, contro il popolo di Dio. Una guerra che voleva sterminare il giudaismo da dove provenivano Gesù Cristo, la Madonna e gli Apostoli che ci hanno trasmesso la parola di Dio e il dono della fede, della speranza e della carità, popolo eletto da Dio, scelto fin dal principio: “la salvezza viene dai giudei”».
La Seconda Guerra mondiale scoppiò di lì a poco. Albert Speer nelle sue Memorie del Terzo Reich, racconta: “Quella notte (il 25 gennaio 1938) ci intrattenemmo con Hitler sulla terrazza del Berghof ad ammirare un raro fenomeno celeste: per un’ora circa, un’intensa aurora boreale illuminò di luce rossa il leggendario Untersberg”.
Più che sorprendente commenterei inquietante. È fondamentale per la salvezza dell’umanità intera che la storia non si ripeta.
Alessandro Ginotta
L’articolo è stato pubblicato su “Il Corriere della Valle” n. 42 del 9 novembre 2023 nella rubrica “Sorprendersi con Dio“: